Il grande tennis a Vicenza

26 agosto 2014  |   News

Patrocinatori_organizzatoriUna conferenza stampa ricca di ospiti prestigiosi quella andata in scena presso Il Teatro Comunale di Vicenza dedicata al match -Fognini Vs Seppi- previsto per il prossimo 6 settembre presso Il Circolo Tennis Palladio ’98.
La regia della conferenza, come dell’imminente evento sportivo, è a cura di Anthea Risk Management, ed è stato proprio Flavio Marelli Presidente Comitato Organizzatore a prendere la parola ricordando come la scelta del titolo della manifestazione “Il Grande tennis a Vicenza” non sia dedicata solamente ai 2 numeri uno della disciplina in Italia –Fognini e Seppi-, ma, sia invece da attribuirsi al grande pubblico vicentino, ai profondi valori che lo sport racchiude e al messaggio da lasciare ai giovani. Quindi non solo un evento sportivo, ma, una giornata all’insegna del divertimento e dell’educazione.
A seguire è intervenuto il Fondatore della Fondazione Città della Speranza Franco Masello il quale ha sottolineato come il saper legare una manifestazione di questa caratura alla ricerca sia un modo concreto per rendere tangibile l’opera di sensibilizzazione delle coscienze attorno al problema delle leucemie infantili.
Ad imporsi durante la conferenza è stato anche il tema dell’educazione, della prevenzione e della “ Salute nelle Relazioni” grazie l’intervento del Direttore Generale Fondazione Zoé Luca Primavera che ha ricordato come la salute deve essere tutelata prima che diventi malattia, e come le relazioni sociali possono influire positivamente sul benessere.
Entusiasmo anche da parte del Presidente Confartigianato mandamento di Vicenza Valter Casarotto che trova nell’iniziativa la possibilità e l’opportunità per Vicenza di far conoscere il proprio territorio, i propri prodotti tipici e ovviamente le eccellenze made in Vicenza per turisti e sportivi che non mancheranno a questo originale evento.
In chiusura della tavola rotonda, il moderatore Gabriele Viale, ha ceduto il microfono all’Assessore allo Sport di Vicenza Umberto Nicolai , il quale ha ripreso il messaggio lanciato in prima battuta dal Flavio Marelli, come i grandi campioni oltre ad essere fonte di richiamo per un folto pubblico debbano divenire esempi per i giovani, da cui attingere valori quali sacrifico ed entusiasmo.